Iscrizioni

Cara Teresa,

 

avessi voluto nascondere un tesoro a Busseto, non so se avrei disegnato una mappa; piuttosto avrei dato indicazioni come quelle dei vecchi romanzi di pirati e avventurieri. Qualcosa del genere:

 

Recati sotto al grande orologio.
Cammina di 40 lunghi passi verso la SS. Trinità, poi voltati verso lo zenit e circumnaviga il rigoglioso boschetto che vedrai a dritta, ma solo di 90° (troverai un “18” davanti a te).
Ora volgiti nella direzione in cui sorge Villa Pallavicino e cammina altri 30 passi,
quindi gira a sinistra e percorri la via fino al suo termine.
Voltati con lo sguardo verso la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola e cammina per 50 lunghi passi finchè, alla tua sinistra, potrai scorgere l’ingresso alla via dedicata al suo fondatore: infilati in quella stessa via e svolta ancora nella prima via sulla sinistra.
Dopo circa 50 lunghi passi noterai uno stretto pertugio rivolto a levante: attraversalo tutto e, prima di sbattere contro il muro, voltati nella direzione opposta rispetto alla posizione della Pubblica Assistenza di Busseto.
Altri 50 passi e sarai costretta ad una triplice scelta: affrontare il buio, tornare sui tuoi passi o tentare una via nuova che sembra non portare a nulla. E’ proprio quella la tua destinazione.
Percorri tale via verso il suo triste epilogo, ma fermati poco dopo il primo albero e osserva bene. Nel grigio muro scrostato troverai una porta. Anzi: la Porta.

 

Bada bene, la Porta ci sarebbe davvero; quanto ad attraversarla… andrebbe fatto in modo “virtuale” (ma una volta lì davanti tutto ti sarebbe banalmente chiaro). In ogni caso, non mi sarei accontentato di mettere il tesoro dietro questa Porta. Difatti quella sarebbe la Porta d’ingresso del “Labirinto”. 

Per attraversare tale porta avrei chiesto una parola d’ordine, la seguente:

l’anno in cui Busseto divenne città, in numeri romani.

 A quel punto saresti entrata nel Labirinto.
Ogni stanza del Labirinto avrebbe dato un pezzo dell’indizio per aprirne il forziere alla fine, ma per accedere alla stanza successiva sarebbe stato necessario rispondere alla domanda iscritta sulla porta per quella stanza.

Quindi 4 stanze, ogni stanza una porzione dell’indizio finale. E con l’indizio completato ti sarebbe possibile ottenere il tesoro.

 

 

Divertente, nevvero? Alla fine ho deciso di nascondere davvero qualcosa, in quel “Labirinto”, ma non un tesoro: una parola (e so che la cosa ti piace ancor di più).

 

Deh, ti invito a seguire queste indicazioni e ad arrivare alla fine del Labirinto, credo resterai piacevolmente soddisfatta!

 

 

 

Buon divertimento, Isacco

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